Se ti sta a cuore Matera scendi in piazza anche tu | Ecco l'invito di un cittadino al popolo mat
- Ruben Terlizzi
- 23 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Riceviamo e pubblichiamo l'appello ad aderire alla manifestazione del cittadino materano Valentino Blasone

Domenica tutti in piazza. Domenica i materani, a cui sta a cuore Matera, scendano in piazza a protestare e a pretendere risposte. Protestiamo contro l’assoluta (o quasi, in pochissime eccezioni) nullità di questa amministrazione guidata dal sindaco De Ruggieri. Protestiamo ancor più contro l’intento usurpatore e discriminante del Presidente della Regione Pittella. La città non può senza alcuna difesa subire inerme lo scempio di tali scellerate scelte, presenti e future. La città deve essere quindi difesa dai materani che abbiano a cuore la storia di una comunità antichissima e il futuro nostro e dei nostri giovani. È tempo di risolvere quelli che ancora oggi sembrano essere i mail incurabili antichi della città, dalle tematiche ambientali a quelle della sicurezza della salute, alla tutela effettiva dei Sassi e del suo patrimonio artistico culturale storico ed antropologico, all’incapacità attuale di pianificare uno sviluppo turistico e di eccellenza, di fare sistema con le realtà limitrofe molto più avanti di noi nelle politiche di accoglienza turistica e di programmazione di eventi culturali (basti pensare alla Val d’Itria, solo per citare un esempio a pochi chilometri di distanza da noi). È tempo di dire basta al continuo saccheggio del nome di Matera e dei suoi legittimi interessi da parte dell’attuale Presidenza della Regione (basti pensare all’ultimo caso del misterioso piano di riorganizzazione sanitaria regionale che prevede l’Ospedale di Matera, città capoluogo, divenire una semplice succursale, o quasi, di quello di Potenza). No, non si tratta di becero campanilismo (tipo quello sbandierato a suo tempo dall’attuale Sindaco, peraltro del tutto disatteso alla prova dei fatti). Si tratto di orgoglio di appartenenza di una comunità che non vuole essere spogliata e derubata del proprio futuro. Se quello prospettato dai nostri attuali governanti, cittadini e regionali, deve essere il nostro futuro, val la pena allora indire un referendum cittadino per lasciare la Basilicata e chiedere ospitalità alla vicina Puglia. Matera tornerebbe ad essere Terra d’Otranto. Da lì, brinderemo al nuovo Capodanno a Potenza!
Valentino Blasone
Testo tratto da Sassi Live per gentile concessione di Michele Capolupo
Comments